Ciò che rende davvero unico uno scatto fotografico, ciò che cerco, è l’attimo.
Il secondo unico e irripetibile, quel cristallo che rimane inalterato nel mare del tempo che scorre. Al di là della tecnica, ciò che è veramente arte, a mio modesto parere, è che nessuno sarà mai in grado di fissare lo stesso evento speciale e irripetibile; nessuno avrà mai lo stesso istinto, la stessa sensibilità per la luce, per la prospettiva, per i colori.
Nella fotografia, la ricerca dei contrasti è tutto: contrasti nelle forme, nei soggetti, nei colori, nel significato. In questa ricerca mi lascio guidare dalle sensazioni, dal loro flusso; altre volte mi perdo per scattare quella che può apparire, a prima vista, una fotografia impossibile.
L’elemento umano per me rimane fondamentale: non mi bastano bei panorami o tramonti mozzafiato da cartolina patinata. Voglio vedere un’anima, un’anima dritto negli occhi.
Così sparisco, mi siedo in un angolo e aspetto; cerco di diventare invisibile, di rimanere immobile, in attesa dello scatto.